D. Koufontinas im Hungerstreik: Forderung nach Solidaritäts Maßnahmen

Notizie dalla Grecia: appello per azioni di solidarietà con Dimitri Koufontinas

La salute di Dimitri sta peggiorando, i medici dicono che potrebbe morire o cadere in coma.

È più che mai importante mostrare solidarietà e sostegno a Koufontinas ea tutti i compagni greci che negli ultimi mesi si sono trovati in un clima fortemente repressivo che rende difficile scendere in piazza.

Mostriamo ai compagni greci il sostegno nelle azioni di solidarietà con Dimitri Koufontinas!

Dall'8 gennaio 2021 Dimitris Koufontinas ha avviato uno sciopero della fame in risposta alla rabbia vendicativa che lo Stato greco, dopo 18 anni di reclusione, continua a riservargli. Se non c'è niente di così detestabile per gli agenti della repressione come la coerenza rivoluzionaria e la dignità di coloro che continuano a rivendicare la loro esperienza a testa alta, in Grecia questo è forse ancora più vero per l'organizzazione armata "17 novembre" di cui Koufontinas era un socio e delle cui attività si è sempre assunto la responsabilità. A quanto pare, un quarto di secolo di lotta armata è uno "scandalo" che ancora brucia. Basti ricordare che qualche anno fa (quando Koufondinas riuscì ad ottenere un permesso di semilibertà) intervenne anche il Dipartimento di Stato americano in segno di protesta, secondo la quale il compagno in carcere "ispirava nuove generazioni di terroristi". Evidentemente, l'esecuzione del capo della CIA in Grecia con cui il "17 novembre" ha iniziato la sua attività nel 1975, è ancora in fiamme.

D. Koufontinas è un membro dell'organizzazione "17 novembre" (17N): un'organizzazione marxista rivoluzionaria e antimperialista che ha operato in Grecia tra il 1975 e il 2002, e che prende il nome dalla data significativa della "rivolta politecnica" in Atene nel 1973 (massiccia dimostrazione studentesca di rifiuto popolare della giunta militare greca del 1967-1974; la rivolta iniziò il 14 novembre 1973, degenerò in una rivolta aperta contro la giunta e si concluse con uno spargimento di sangue il 17 novembre).

Koufontinas è in prigione dal 2002 e l'8 gennaio ha iniziato uno sciopero della fame.
It all started with the new prison reform approved in late December by the Greek parliament, which increases the minimum time necessary to spend behind bars before obtaining permits, but above all has imposed many restrictions on access to rural prisons (prisons in which prisoners enjoy a less restrictive regime in which 1 day is worth 3 discounted) and access to this type of detention is prohibited for those convicted of terrorism. This measure seems designed ad hoc to implement the revenge of the state against Dimitri Koufontinas, who in almost 20 years in prison as a terrorist has never repented or apologized for the actions of the 17N.

In particular, prisoners incarcerated for terrorism must be taken from rural prisons to the last prison they were held in. Koufontinas was then to be taken from Kassevitia (rural prison) to Korydallos, the prison in Athens where he served most of his sentence. But during the transfer, the comrade was directed to the maximum security prison of Domokos (8-1-21) even though official documents were written of his transfer to Korydallos.

The hunger strike then begins in the context of all this, with the request of Koufontinas to be sent back to the prison in Athens (Korydallos). Out of solidarity, other inmates went on hunger strike (16-1-21 and 18-1-21), including some members of the Revolutionary Struggle (E.A).

La vendetta dello Stato non sembra fermarsi, l'esecutivo per ora non sembra avere alcuna intenzione di soddisfare le richieste dello sciopero della fame. Il 25 gennaio, Koufontinas è stato trasportato all'ospedale Lamia e da allora è stato ricoverato in una sezione speciale dell'ospedale sorvegliata dalla polizia. Le sue condizioni stanno diventando critiche: l'età avanzata ei cinque scioperi della fame fatti durante gli anni di reclusione che hanno seriamente minato il suo fisico, rendono il momento ancora più delicato.

La sua lettera:  https://athens.indymedia.org/post/1609549/
La lettera scritta dagli altri:  https://athens.indymedia.org/post/1609685/

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