GUERRA D'IMPERO

TANA ROSSA 16.07.2009 21:54 Themen: Globalisierung
DOCUMENTO DI POLITICA INTERNAZIONALE
PROVENIENZA ITALIA
AUTOPRODOTTO DALL'AUTORE
venerdì 3 luglio 2009
GUERRA D'IMPERO

martedì 18 novembre 2008
Agg. 3 luglio 2009
GUERRA D'IMPERO
Crediamo che i Governi di Usa, Gran Bretagna e in alcuni casi anche il governo italiano, siano controproducenti e inutilmente razzisti e intolleranti.
Riteniamo che la dichiarazione da parte Americana di voler bombardare Mecca e Medina(2005), siano il segno di una potenza e persone prive di senno, poiché ciò avrebbe provocato la Guerra Mondiale.
Riteniamo l’ex presidente Blair privo di senso democratico, poiché il popolo Britannico manifestò contro la Guerra in Iraq e abbiamo assistito a gravi limitazioni dei diritti individuali in Gran Bretagna oltre a episodi di violenza delle truppe Britanniche in Iraq.
Dopo gli attacchi di Londra e Madrid si scatenò in Europa una psicosi anti islamica creata dai Governi intolleranti e liberticidi.
Crediamo che la soluzione della guerra in Iraq sia il ritiro totale delle truppe di occupazione dell’asse Usa dal territorio dell’Iraq.
Solo il coinvolgimento dell’Onu con l’invio dei caschi blu e il coinvolgimento reale del popolo Sunnita e Sciita nel processo di ricostruzione politica, sociale ed economica potrà disinnescare la spirale Guerra-Terrore.
Riteniamo grave l’uso della tortura in Abu Ghreaib, Guantanamo e nelle basi segrete Ue e nel resto del mondo al di fuori legalità internazionale. Ne chiediamo la chiusura e il ritorno degli Usa nella Legalità Internazionale, nel rispetto delle convenzioni internazionali.
Riteniamo che la chiusura degli spazi di Democrazia e di accoglienza all’interno delle società europee sia anche in funzione antisociale poiché la crisi sociale in Europa è generatrice di conflitto come le banlieue dimostrarono .
Crediamo che un'altra politica consistente nella chiusura dei Centri di Detenzione Temporanei in Europa e non solo e nel apertura di Centri di prima e seconda accoglienza, sia la risposta al clima di intolleranza e repressione verso i popoli e i migranti in Europa.
Crediamo che lo sviluppo del Mediterraneo in chiave U.E sia la risposta al problema dell’immigrazione con l’inclusione degli stati Nord Africani e di tutto il mediterraneo in Europa comprendendo l'autonomia del kurdistan turco all'interno dello stato turco ma sul esempio val d'ostano o tirolese e dei Territori Palestinesi non disarmati e totalmente liberi dallo stato d'israele.
Crediamo indispensabile lo sganciamento Europeo dalla Nato, vero e proprio esercito imperiale Usa, per una vera e propria sovranità Europea con la costruzione dell’Esercito Europeo non in chiave imperiale ma con interventi all’estero solo con mandato Onu e non di Guerra.
Crediamo assolutamente gravi le provocazioni Anti Islamiche che in questi anni hanno scatenato proteste in vari luoghi del pianeta.
Crediamo che sia indispensabile la costruzione di una società di individui che collaborano tra di loro con il passaggio delle industrie e delle medie e piccole imprese in aziende collettive private in cui i lavoratori partecipano alla divisione in modo equo ed eguale alla spartizione degli utili, alla progettazione, agli investimenti e alle spese di mercato con la creazione di prodotti di qualità per mantenersi concorrenziali sul mercato.
La creazioni di Welfare Sociali, locali e Nazionali che garantiscono il diritto alla Casa, Istruzione, Reddito e Sanità a tutte/i crediamo sia la risposta a coloro che disegnano una società dei pochi.
Pensiamo che i popoli siano i veri protagonisti della sfida al capitale globale e alla guerra globale voluta dai signori della Guerra e della Miseria.
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