G8-Gipfel: Verhaftungswelle in Italien

Gipfelsoli 06.07.2009 16:08 Themen: G8 Repression
  • Mindestens 21 Aktivisten aus verschiedenen Städten betroffen
  • Aus Protest Universitäten besetzt
Mindestens 21 italienische Aktivtsen sind heute morgen von der politischen Polizei Digos verhaftet worden. 16 Personen wurden umgehend inhaftiert, fünf mit Hausarrest belegt.
Betroffen waren Aktivisten in Turin Padua, Bologna und Neapel. Unter ihnen sind bekannte Mitglieder sozialer Zentren. Einer der Betroffenen aus Neapel wurde von der Polizei bis nach L’Aquila, wo der G8-Gipfel am Mittwoch beginnen soll, verfolgt. In Neapel hat die Digos mehrere Durchsuchungen durchgeführt.

Als Vorwand der präventiven Verhaftungen dienen Beschuldigungen anläßlich der Proteste gegen das Treffen von G8-Universitätsrektoren Mitte Mai in Turin: Nötigung, Widerstand, Körperverletzung und Sachbeschädigung. Die Maßnahmen betreffen Vertreter der so genannten “Area Antagonista”.

Aus Protest gegen die Verhaftungen haben Studenten in Venedig das Rektorat der Universität besetzt, zeitgleich zur Besetzung des Rektorats der Sapienza-Universität in Rom.
“Wir werden nicht gehen”, erklärt Francesco, einer der Besetzer, “bis unsere Universität nicht explizit zu den Verhaftungen der letzten Nacht Stellung bezieht”.
Indes hat in L’ Aquila die Militarisierung der “roten Zone” begonnen. Mit Checkpoints und Aufklärungsdrohnen (“Predator”) will die Polizei etwaigen Protest kontrollieren und handhabbar machen.
16 Straßen des Gipfel-Gebiets sind von Carabinieri, Polizei, Armee und Guardia di Finanza mit Kontrollposten versehen, darunter auch zum Flughafen Preturo und zur Polizeikaserne Coppito, wo der Gipfel stattfinden soll.
Erst am Freitag hat die Carabinieri bei Viterbo in Süditalien zwei Männer festgenommen, denen vorgeworfen wird Mitglied einer “anarcho-insurrektionalistischen Bewegung” zu sein. Sie sollen an einer Brücke versucht haben, sogenannte “Hakenkrallen” an der Oberleitung einer Bahnlinie anzubringen.

Am Samstag hatten in Berlin 700 Menschen gegen den G8 protestiert. Die Demonstration wurde von der Polizei ohne Vorwarnung angegriffen, mindestens vier Personen verhaftet. Die Vorbereitungsgruppe kritisiert in einer Pressemitteilung dass die Polizei “bewusst die Eskalation” gesucht hat. “Allein dem besonnenen Verhalten der Demonstrationsteilnehmer ist es zu verdanken, dass die Situation sich nicht weiter zugespitzt hat”.

Hintergrund:

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Ergänzungen

Landesweite Besetzungen von Universitäten

... 06.07.2009 - 17:33
ore 11.15 - VENEZIA: Una cinquantina di studenti e ricercatori precari dell'Onda veneziana ha occupato gli uffici del Rettorato a Ca' Foscari per esprimere totale solidarietà agli arrestati di questa notte per la manifestazione di Torino contro il G.8 Università del 19 maggio scorso e per protestare contro l'intollerabile operazione repressiva decisa dalla Procura del capoluogo piemontese. Gli occupanti veneziani hanno immediatamente chiesto un incontro con il Rettore, per sollecitare una presa di posizione a difesa degli studenti arrestati e per la libertà di espressione. (More Info, Comunicato e FOTO)

ore 12.15 - ROMA: un centinaio di studenti occupano il rettorato dell'università La Sapienza. Questa è la prima risposta dell'onda romana contro gli intollerabili arresti degli studenti in tutta Italia. Gli studenti hanno superato i blocchi della digos e stanno chiedendo al rettore di prendere posizione sui fatti di oggi. Uno striscione è stato calato dalla finestra:l'onda perfetta non si arresta. liberi tutti subito. (Comunicato, FOTO e VIDEO dal Rettorato occupato)
[il rettorato occupato a Roma]

il rettorato occupato a Roma

ore 12.40 - ROMA: Gli studenti che stanno occupando il rettorato rimarranno ad oltranza finchè il rettore Frati non prenderà una posizione netta in merito agli arresti di questa mattina. Invitiamo tutti a partecipare alla conferenza stampa che si terrà all'interno del rettorato alle ore 13.00.

ore 12:50 - BOLOGNA: Occupato anche il rettorato dell'Università di Bologna dopo la conferenza stampa. Anche qui l'occupazione proseguirà ad oltranza finchè il rettore non prenderà posizione.

ore 13.30 - ROMA: Una delegazione di studenti sta incontrando il prorettore Avallone richiedendo una presa di posizione netta, nel frattempo sono più di 200 gli studenti che stanno occupando il rettorato. E' stato occupato anche il rettorato dell'università Roma Tre

ore 13.30 - BOLOGNA: centinaia di studenti si sono riversati nelle strade in seguito alla convalida dei quattro arresti, la manif sauvage si sta dirigendo verso le Due Torri contravvenendo al divieto di manifestare imposto nella citt. (ARTICOLO E FOTO: Bologna - G8 Università, arrestati 4 bolognesi. L'Onda protesta sotto le due torri, traffico in tilt)

[Bologna: gli studenti davanti al rettorato]

Bologna: gli studenti davanti al rettorato
ore 14.00 - BOLOGNA: Occupata la facoltà di Lettere

ore 15.15 - NAPOLI: Occupato il Rettorato dell'università Federico II. Circa un centinaio di studenti stanno chiedendo a gran voce una presa di posizione del rettore Trombetti. E' stata convocata un'assemblea per la mobilitazione di domani

ore 15.30 - PISA: Occupato il rettorato dell'università. L'Onda non si arresta. Circa una trentina di studenti.Una ventina di studenti appartenenti al movimento pisano dell'Onda ha occupato il rettorato dell' Universita' di Pisa per solidarieta' con gli studenti arrestati per le contestazioni avvenute al G8 dei rettori tenutosi a Torino lo scorso maggio. Chiediamo al rettore Marco Pasquali - hanno detto i portavoce del movimento - che prenda posizione contro questa deriva di repressione ai danni degli studenti'. (ANSA) (leggi l'articolo)

[Palermo, striscione davanti la facoltà di Lettere]

Palermo, striscione davanti la facoltà di Lettere
ore 15.30 - GENOVA: dalla facoltà Lettere, in attesa dell'assemblea cittadina che si terrà oggi pomeriggio alle 16.00, abbiamo calato uno striscione con la scritta :" liberi/e tutti/e, l'onda non si arresta!" Prima dell'assemblea, alle 15.30, si terrà una conferenza stampa nella quale annunceremo la mobilitazione in solidarietà ai compagni arrestati.

ore 15.45 - ROMA: In seguito alla mancata presa di posizione netta da parte delle istituzioni universitarie, gli studenti hanno occupato l'ufficio del prorettore Avallone.

[Milano, gli studenti in corteo nell'università]

Milano, gli studenti in corteo nell'università
ore 16:00 - MILANO: Alcune decine di studenti hanno affisso uno striscione alla balconata del corridoio del rettorato dell'Universita' statale di Milano per protestare e nello stesso tempo esprimere solidarieta' ai ragazzi arrestati oggi con l'accusa di aver provocato disordini al G8 dell'Universita' che si e' tenuto a Torino nel maggio scorso. Gli striscioni affissi recitano: "Liberi tutti liberi subito" e "Universita' libere e ribelli, l'Onda non si arresta". (AGI)

ore 17.15 - BOLOGNA: lanciata assemblea cittadina ore 20.00 al rettorato, via zamboni 33. Accorrete tutt@

Stand der Proteste

Radio Z, Nürnberg 95,8 MHz 06.07.2009 - 18:33
Der G8-Gipfel in Italien findet bald statt und die Proteste laufen bereits an. Wir bringen euch auf den aktuellsten Stand - Interview:
 http://www.freie-radios.net/portal/content.php?id=28885

Greenpeace-Aktivisten legen vier italienische

antifa.sozialbetrug 08.07.2009 - 15:08
Pünktlich zur Ankunft der G8-Regierungschefs in L'Aquila haben 100 Greenpeace-Aktivisten vier italienische Kohlekraftwerke lahmgelegt. Sie fordern von den G8-Staaten, die seit heute in L'Aquila tagen, entschiedene Maßnahmen zum Klimaschutz.

Die Aktivisten kamen früh am Morgen. Sie erstiegen Förderbänder, Schornsteine und Kräne von Kraftwerken in Brindisi, Marghera bei Venedig, Vado Ligure bei Genua und Porto Tolle. Das Kohlekraftwerk in Brindisi ist das größte in Italien und die größte CO2-Quelle des Landes. In Porto Tolle soll das stillgelegte ölbetriebene Kraftwerk zu einem angeblich sauberen Kohlekraftwerk umgebaut werden.

"Politiker reden, Führungskräfte handeln", sagte Ben Stewart von Greenpeace Großbritannien, der sich oben auf dem 160 Meter hohen Schornstein des Kraftwerks in Marghera befindet. "Es gibt keine Zeit mehr zu verlieren. Die G8-Chefs müssen den Einfluss der Kohleindustrie und anderer CO2-Verursacher stoppen und entschiedene Führungsbereitschaft zum Klimaschutz zeigen."

G8-Ticker
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