AZIONE URGENTE: Ciudad Juárez

robles 28.06.2007 18:40
GIRIAMO:

Asociación Nacional de Abogados Democráticos A.C,
Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C
Comité de América Latina y el Caribe para la defensa de los Derechos Humanos de la Mujer

AU/01/2007/ANAD/CDJ

AZIONE URGENTE: Minacce, perquisizioni e intimidazioni contro parenti di vittime del femminicidio a Ciudad Juárez che continuano a lottare per ottenere giustizia e contro i loro avvocati.

Città del Messico, Distretto Federale, 25 giugno 2007

Dott. Felipe Calderón Hinojosa Presidente della Repubblica

Dott. Francisco Ramírez Acuña Ministro degli Interni

Dott. José Reyes Baeza Governatore dello Stato di Chihuahua

Dott.ssa Patricia González Rodríguez Procuratrice Generale di Giustizia di Chihuahua

Dott. Eduardo Medina Mora Procuratore Generale della Repubblica

Dott.ssa Alicia Elena Pérez Duarte

Procuratore Speciale per l'Attenzione dei Delitti Relativi ad Atti di Violenza sulle Donne

Dott. Santiago Cantón Segretario Esecutivo della CIDH

Dott. Amerigo Incalcaterra Ufficiale dell'Alto Comissionato dell'ONU per i Diritti Umani in Messico

La Asociación Nacional de Abogados Democráticos A.C, Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C e il Comité de América Latina y el Caribe para la defensa de los Derechos Humanos de la Mujer, con sede comune a Zacatecas No. 31, Int. 1-A, Col. Roma, Delegación Cuauhtémoc, C.P 06500, México, D. F., numero di telefono: 55744557, ed indirizzo elettronico  anadmexico@yahoo.com.mx, o  nuestrashijas@gmail.com , richiedono il Suo intervento urgente date le minacce, perquisizioni ed intimidazioni che da tempo stanno subendo parenti di vittime (donne e bambine scomparse ed assassinate a Ciudad Juárez), così come gli avvocati che li difendono.

PRECEDENTI

Dal 2001 l'organizzazione non governativa "Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C" ha seguito diversi casi di donne e bambine scomparse ed assassinate a Ciudad Juárez, Chihuahua, in Messico.

In questo compito di accompagnamento e stimolo di azioni giuridiche concrete per poter chiarire decine di casi a Ciudad Juárez, "Nuestras Hijas" da 5 anni riceve l'appoggio giuridico della Asociación Nacional de Abogados Democráticos (ANAD); entrambe le organizzazioni hanno fatto causa a funzionari, sporto varie denunce presso organismi pubblici dei diritti umani e presentato delle petizioni presso la Commissione Interamericana dei Diritti Umani, delle comunicazioni presso enti specializzati delle Nazioni Unite, così come iniziato delle pratiche per individuare dove si trovano donne e bambine denunciate come scomparse, ecc.

Come conseguenza di tali azioni, i membri di queste organizzazioni hanno ricevuto varie minacce ed intimidazioni. Il fatto più violento si è verificato il 23 ottobre 2004 nei confronti della compagna Marisela Ortiz, che è stata intercettata a bordo della sua automobile da un'altra macchina in mezzo alla strada, dalla quale sono scesi degli uomini che le hanno puntato una pistola alla testa e alla bocca, minacciandola con frasi del tipo " adesso vedrai che cosa subiscono le morte di Juárez". Inoltre, hanno minacciato le sue figlie che l'accompagnavano e, una volta risaliti in macchina, hanno continuato a seguire l'auto di Marisela, impedendole di mettere a salvo se stessa e la sua famiglia. Di questo fatto è stata sporta l'opportuna denuncia senza ottenere a tutt'oggi nessun risultato. I responsabili non sono mai stati individuati.

ULTIMI AVVENIMENTI

Da 9 mesi parenti delle vittime del femminicidio che fanno parte di "Nuestras Hijas" così come i loro avvocati membri della ANAD hanno subito intimidazioni, molestie da parte di funzionari pubblici, perquisizioni, minacce velate e negli ultimi 10 giorni minacce dirette via mail e cellulare da parte di persone sconosciute, in particolar modo nei confronti di Malú García Andrade, Marisela Ortiz ed una delle avvocate della ANAD. La cronologia degli avvenimenti è raccolta nel seguente quadro al fine di rendere più comprensibili le date e gli atti di intimidazione diretta ed indiretta:



DATA
FATTO
LUOGO E PERSONA LESA

10/09/06
Minaccia con arma da fuoco da un 'automobile
Ciudad Juárez, calle Centeno e Av. Panamericana, nei confronti di Malú Andrade

22/09/06
Inseguimento da parte di un'auto bianca con a bordo due uomini armati. Quando una persona scende dall'auto inizia l'inseguimento.
Ciudad Juárez, ad ovest della città, contro Malú Andrade e suo marito.

Entrambi i fatti sono stati riportati in una Denuncia alla Sezione Speciale per l'Attenzione ai Delitti Relativi ad Atti di Violenza sulle Donne della Procura Generale della Repubblica.



18/10/06
Irruzione negli uffici dell'organizzazione "Nuestras Hijas de regreso a casa" e furto di fascicoli.
Ciudad Juárez, calle Higuera 354 Sur. Secondo testimoni, durante la notte due pattuglie della Polizia Statale hanno tranciato i lucchetti della porta principale e sottratto gli oggetti.



21/10/06
Furto di un computer e di documenti dell'organizzazione da un'automobile della stessa organizzazione.


Ciudad Juárez, centro città, durante la permanenza degli avvocati della ANAD.

23/11/06
Furto da un'auto privata di uno zaino e di documenti che contenevano informazione sui casi.


Ciudad Juárez, vicino al Burguer King de Av de las Torres y Manuel J. Clouthier, durante la permanenza in città degli avvocati della ANAD.

Di questi due casi è stata informata l'area di Controllo interno della Procura di Giustizia dello Stato.

17/12/06
Irruzione negli uffici dell'organizzazione.
Ciudad Juárez, entrano negli uffici dell'organizzazione e sottraggono alcuni apparati elettronici e documenti.



24/02/07
Irruzione negli uffici dell'organizzazione e furto di materiali appartenenti all'ufficio e di fascicoli.


Ciudad Juárez, è stata forzata una finestra della facciata principale, è stata scardinata la protezione in ferro e sono entrati dalla finestra all'interno dell'ufficio.




I fatti più recenti che sono stati presentati in relazione a minacce ed atti intimidatori e che motivano la presente azione urgente sono i seguenti:

Il 20 giugno ancora una volta l'automobile di Malú García Andrade è stata oggetto di furto e attacco, con la rottura di uno dei vetri posteriori e il furto di documenti relativi ai casi.

Dopo tali fatti venne sporta denuncia presso l'ufficio provvisorio per le Indagini Preliminari, nei locali della Procura Generale di Giustizia dello Stato di Chihuahua. Uno degli agenti del Pubblico Ministero presente al momento della denuncia e precedentemente assegnato alla Procura per gli Omicidi di Donne, le disse: "ho saputo che ci avete denunciato di nuovo, perché non lasciate le acque calme, che poi magari domani appari morta… o io morto"

I giorni precedenti e successivi a questo fatto, sono stati ricevuti agli indirizzi elettronici di "Nuestras Hijas" e alla mail personale di Malú Andrade, Marisela Ortiz e degli avvocati della ANAD messaggi contenenti insulti, minacce ed intimidazioni, come le seguenti che di seguito si riportano:



10/06/07
Messaggio inviato alla mail personale di uno degli avvocati con il titolo " Alla fine ci si è riusciti!!!" e con il solo testo "Tu sarai eliminata".

15/06/07
Messaggio inviato alla mail dell'organizzazione dove vengono richieste informazioni su un caso che non stavamo seguendo pubblicamente, di cui però è stata presentata una denuncia contro funzionari lo scorso 5 giugno.

16/06/07
Messaggio inviato alla mail personale di Malú contenente insulti e minacce, tra le quali " E' UNA VERA FRODE QUELLA CHE STAI FACENDO. STIAMO SEGUENDO I TUOI PASSI…. STIAMO CONTROLLANDO LA TUA MAIL E ABBIAMO GIA' COPIA DI TUTTO, CONTROLLEREMO ANCHE IL TUO CONTO BANCARIO"

Questa mail e quella del 15 giugno, presentano lo stesso tipo di carattere, gli stessi errori di ortografia e contenuti simili.

18/06/07
Messaggio ricevuto nella mail dell'organizzazione con il titolo " Informazione" contenente insulti e minacce tra cui: "smettetela con queste cazzate e dedicatevi ad altre cose reali siete delle stronze solo voi credete nelle vostre cazzate andate a farvi fottere". "Smetti di rompere i coglioni con le vostre cazzate se realmente vuoi che questo paese progredisca smettila con queste stupidaggini e mettetevi a lavorare. VIVA IL MESSICO COGLIONE"



22/06/07
Messaggio via cellulare al telefono di Marisela Ortiz con il texto " goditi la vita fino a che puoi" e con un mittente che apparentemente non esiste perché non entra alcuna chiamata al numero e non vi è alcuna risposta.



Motivati dai fatti sopra descritti ed elencati e preoccupati per l'integrità fisica e psicologica di tutt i* noi che sosteniamo la ricerca di giustizia a Ciudad Juárez e soprattutto nell'interesse di salvaguardare l'integrità delle famiglie e le persone che collaborano attivamente a queste attività esigiamo alle autorità statali e federali quanto segue:



Che si garantisca l'integrità fisica e psicologica delle famiglie e delle collaboratrici dell'Associazione Civile ""Nuestras Hijas de Regreso a Casa" così come delle e degli avvocati della "Asociación Nacional de Abogados Democráticos" che sostengono questo percorso.



II Che si diffondano ufficialmente le notizie relative alle azioni intraprese dalle autorità rispetto alle precedenti denunce sporte e ai fatti che si denunceranno nei prossimi giorni.



III Che si svolgano ufficialmente le indagini necessarie per identificare i responsabili di questi atti intimidatori e minacce, e che gli stessi vengano opportunamente puniti.



IV Che si assicuri l'applicazione dei principi della Dichiarazione di Difesa dei Diritti Umani, adottata dall'Assemblea Generale dell'ONU il 9 dicembre 1998 per quanto riguarda la tutela del diritto di promuovere e difendere i diritti umani e la tutela delle persone che esercitano tale diritto in qualunque circostanza.



Alle organizzazioni civili e sociali nazionali e internazionali solidali, che hanno sempre rivolto la propria attenzione a quel che succede a Città Juarez chiediamo di:


I Inviare questa azione urgente alle autorità segnalate.



II Mantenere una stretta comunicazione con l'organizzazione "Nuestras Hijas".



III Prestare attenzione alle azioni intraprese dallo Stato messicano in relazione ai fatti denunciati e in relazione alle condanne imposte agli stessi.

Con osservanza

--
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
Nuestras Hijas de Regreso a Casa
Tels. (656) 207 12 11, 620 29 73
Celulares: 638 56 40, 168 29 64
www.mujeresdejuarez.org
www.radiofem.net

Per favore, mandate le vostre comunicazioni a:

 felipe.calderon@presidencia.gob.mx ,  frjramirez@segob.gob.mx,  ofproc@pgr.gob.mx , mail:  alicia.elena@bluewin.ch ,  correo@cndh.org.mx,  tb-petitions@ohchr.org ,  oacnudh@hchr.org.mx ,  cidhoea@oas.org

Con Copia:  anadmexico@yahoo.com.mx,  andreagdl@infosel.net.mx,  nuestrashijas@gmail.com



GIRIAMO:

Asociación Nacional de Abogados Democráticos A.C,
Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C
Comité de América Latina y el Caribe para la defensa de los Derechos Humanos de la Mujer

AU/01/2007/ANAD/CDJ

AZIONE URGENTE: Minacce, perquisizioni e intimidazioni contro parenti di vittime del femminicidio a Ciudad Juárez che continuano a lottare per ottenere giustizia e contro i loro avvocati.

Città del Messico, Distretto Federale, 25 giugno 2007

Dott. Felipe Calderón Hinojosa Presidente della Repubblica

Dott. Francisco Ramírez Acuña Ministro degli Interni

Dott. José Reyes Baeza Governatore dello Stato di Chihuahua

Dott.ssa Patricia González Rodríguez Procuratrice Generale di Giustizia di Chihuahua

Dott. Eduardo Medina Mora Procuratore Generale della Repubblica

Dott.ssa Alicia Elena Pérez Duarte

Procuratore Speciale per l'Attenzione dei Delitti Relativi ad Atti di Violenza sulle Donne

Dott. Santiago Cantón Segretario Esecutivo della CIDH

Dott. Amerigo Incalcaterra Ufficiale dell'Alto Comissionato dell'ONU per i Diritti Umani in Messico

La Asociación Nacional de Abogados Democráticos A.C, Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C e il Comité de América Latina y el Caribe para la defensa de los Derechos Humanos de la Mujer, con sede comune a Zacatecas No. 31, Int. 1-A, Col. Roma, Delegación Cuauhtémoc, C.P 06500, México, D. F., numero di telefono: 55744557, ed indirizzo elettronico  anadmexico@yahoo.com.mx, o  nuestrashijas@gmail.com , richiedono il Suo intervento urgente date le minacce, perquisizioni ed intimidazioni che da tempo stanno subendo parenti di vittime (donne e bambine scomparse ed assassinate a Ciudad Juárez), così come gli avvocati che li difendono.

PRECEDENTI

Dal 2001 l'organizzazione non governativa "Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C" ha seguito diversi casi di donne e bambine scomparse ed assassinate a Ciudad Juárez, Chihuahua, in Messico.

In questo compito di accompagnamento e stimolo di azioni giuridiche concrete per poter chiarire decine di casi a Ciudad Juárez, "Nuestras Hijas" da 5 anni riceve l'appoggio giuridico della Asociación Nacional de Abogados Democráticos (ANAD); entrambe le organizzazioni hanno fatto causa a funzionari, sporto varie denunce presso organismi pubblici dei diritti umani e presentato delle petizioni presso la Commissione Interamericana dei Diritti Umani, delle comunicazioni presso enti specializzati delle Nazioni Unite, così come iniziato delle pratiche per individuare dove si trovano donne e bambine denunciate come scomparse, ecc.

Come conseguenza di tali azioni, i membri di queste organizzazioni hanno ricevuto varie minacce ed intimidazioni. Il fatto più violento si è verificato il 23 ottobre 2004 nei confronti della compagna Marisela Ortiz, che è stata intercettata a bordo della sua automobile da un'altra macchina in mezzo alla strada, dalla quale sono scesi degli uomini che le hanno puntato una pistola alla testa e alla bocca, minacciandola con frasi del tipo " adesso vedrai che cosa subiscono le morte di Juárez". Inoltre, hanno minacciato le sue figlie che l'accompagnavano e, una volta risaliti in macchina, hanno continuato a seguire l'auto di Marisela, impedendole di mettere a salvo se stessa e la sua famiglia. Di questo fatto è stata sporta l'opportuna denuncia senza ottenere a tutt'oggi nessun risultato. I responsabili non sono mai stati individuati.

ULTIMI AVVENIMENTI

Da 9 mesi parenti delle vittime del femminicidio che fanno parte di "Nuestras Hijas" così come i loro avvocati membri della ANAD hanno subito intimidazioni, molestie da parte di funzionari pubblici, perquisizioni, minacce velate e negli ultimi 10 giorni minacce dirette via mail e cellulare da parte di persone sconosciute, in particolar modo nei confronti di Malú García Andrade, Marisela Ortiz ed una delle avvocate della ANAD. La cronologia degli avvenimenti è raccolta nel seguente quadro al fine di rendere più comprensibili le date e gli atti di intimidazione diretta ed indiretta:



DATA
FATTO
LUOGO E PERSONA LESA

10/09/06
Minaccia con arma da fuoco da un 'automobile
Ciudad Juárez, calle Centeno e Av. Panamericana, nei confronti di Malú Andrade

22/09/06
Inseguimento da parte di un'auto bianca con a bordo due uomini armati. Quando una persona scende dall'auto inizia l'inseguimento.
Ciudad Juárez, ad ovest della città, contro Malú Andrade e suo marito.

Entrambi i fatti sono stati riportati in una Denuncia alla Sezione Speciale per l'Attenzione ai Delitti Relativi ad Atti di Violenza sulle Donne della Procura Generale della Repubblica.



18/10/06
Irruzione negli uffici dell'organizzazione "Nuestras Hijas de regreso a casa" e furto di fascicoli.
Ciudad Juárez, calle Higuera 354 Sur. Secondo testimoni, durante la notte due pattuglie della Polizia Statale hanno tranciato i lucchetti della porta principale e sottratto gli oggetti.



21/10/06
Furto di un computer e di documenti dell'organizzazione da un'automobile della stessa organizzazione.


Ciudad Juárez, centro città, durante la permanenza degli avvocati della ANAD.

23/11/06
Furto da un'auto privata di uno zaino e di documenti che contenevano informazione sui casi.


Ciudad Juárez, vicino al Burguer King de Av de las Torres y Manuel J. Clouthier, durante la permanenza in città degli avvocati della ANAD.

Di questi due casi è stata informata l'area di Controllo interno della Procura di Giustizia dello Stato.

17/12/06
Irruzione negli uffici dell'organizzazione.
Ciudad Juárez, entrano negli uffici dell'organizzazione e sottraggono alcuni apparati elettronici e documenti.



24/02/07
Irruzione negli uffici dell'organizzazione e furto di materiali appartenenti all'ufficio e di fascicoli.


Ciudad Juárez, è stata forzata una finestra della facciata principale, è stata scardinata la protezione in ferro e sono entrati dalla finestra all'interno dell'ufficio.




I fatti più recenti che sono stati presentati in relazione a minacce ed atti intimidatori e che motivano la presente azione urgente sono i seguenti:

Il 20 giugno ancora una volta l'automobile di Malú García Andrade è stata oggetto di furto e attacco, con la rottura di uno dei vetri posteriori e il furto di documenti relativi ai casi.

Dopo tali fatti venne sporta denuncia presso l'ufficio provvisorio per le Indagini Preliminari, nei locali della Procura Generale di Giustizia dello Stato di Chihuahua. Uno degli agenti del Pubblico Ministero presente al momento della denuncia e precedentemente assegnato alla Procura per gli Omicidi di Donne, le disse: "ho saputo che ci avete denunciato di nuovo, perché non lasciate le acque calme, che poi magari domani appari morta… o io morto"

I giorni precedenti e successivi a questo fatto, sono stati ricevuti agli indirizzi elettronici di "Nuestras Hijas" e alla mail personale di Malú Andrade, Marisela Ortiz e degli avvocati della ANAD messaggi contenenti insulti, minacce ed intimidazioni, come le seguenti che di seguito si riportano:



10/06/07
Messaggio inviato alla mail personale di uno degli avvocati con il titolo " Alla fine ci si è riusciti!!!" e con il solo testo "Tu sarai eliminata".

15/06/07
Messaggio inviato alla mail dell'organizzazione dove vengono richieste informazioni su un caso che non stavamo seguendo pubblicamente, di cui però è stata presentata una denuncia contro funzionari lo scorso 5 giugno.

16/06/07
Messaggio inviato alla mail personale di Malú contenente insulti e minacce, tra le quali " E' UNA VERA FRODE QUELLA CHE STAI FACENDO. STIAMO SEGUENDO I TUOI PASSI…. STIAMO CONTROLLANDO LA TUA MAIL E ABBIAMO GIA' COPIA DI TUTTO, CONTROLLEREMO ANCHE IL TUO CONTO BANCARIO"

Questa mail e quella del 15 giugno, presentano lo stesso tipo di carattere, gli stessi errori di ortografia e contenuti simili.

18/06/07
Messaggio ricevuto nella mail dell'organizzazione con il titolo " Informazione" contenente insulti e minacce tra cui: "smettetela con queste cazzate e dedicatevi ad altre cose reali siete delle stronze solo voi credete nelle vostre cazzate andate a farvi fottere". "Smetti di rompere i coglioni con le vostre cazzate se realmente vuoi che questo paese progredisca smettila con queste stupidaggini e mettetevi a lavorare. VIVA IL MESSICO COGLIONE"



22/06/07
Messaggio via cellulare al telefono di Marisela Ortiz con il texto " goditi la vita fino a che puoi" e con un mittente che apparentemente non esiste perché non entra alcuna chiamata al numero e non vi è alcuna risposta.



Motivati dai fatti sopra descritti ed elencati e preoccupati per l'integrità fisica e psicologica di tutt i* noi che sosteniamo la ricerca di giustizia a Ciudad Juárez e soprattutto nell'interesse di salvaguardare l'integrità delle famiglie e le persone che collaborano attivamente a queste attività esigiamo alle autorità statali e federali quanto segue:



Che si garantisca l'integrità fisica e psicologica delle famiglie e delle collaboratrici dell'Associazione Civile ""Nuestras Hijas de Regreso a Casa" così come delle e degli avvocati della "Asociación Nacional de Abogados Democráticos" che sostengono questo percorso.



II Che si diffondano ufficialmente le notizie relative alle azioni intraprese dalle autorità rispetto alle precedenti denunce sporte e ai fatti che si denunceranno nei prossimi giorni.



III Che si svolgano ufficialmente le indagini necessarie per identificare i responsabili di questi atti intimidatori e minacce, e che gli stessi vengano opportunamente puniti.



IV Che si assicuri l'applicazione dei principi della Dichiarazione di Difesa dei Diritti Umani, adottata dall'Assemblea Generale dell'ONU il 9 dicembre 1998 per quanto riguarda la tutela del diritto di promuovere e difendere i diritti umani e la tutela delle persone che esercitano tale diritto in qualunque circostanza.



Alle organizzazioni civili e sociali nazionali e internazionali solidali, che hanno sempre rivolto la propria attenzione a quel che succede a Città Juarez chiediamo di:


I Inviare questa azione urgente alle autorità segnalate.



II Mantenere una stretta comunicazione con l'organizzazione "Nuestras Hijas".



III Prestare attenzione alle azioni intraprese dallo Stato messicano in relazione ai fatti denunciati e in relazione alle condanne imposte agli stessi.

Con osservanza

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"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""
Nuestras Hijas de Regreso a Casa
Tels. (656) 207 12 11, 620 29 73
Celulares: 638 56 40, 168 29 64
www.mujeresdejuarez.org
www.radiofem.net

Per favore, mandate le vostre comunicazioni a:

 felipe.calderon@presidencia.gob.mx ,  frjramirez@segob.gob.mx,  ofproc@pgr.gob.mx , mail:  alicia.elena@bluewin.ch ,  correo@cndh.org.mx,  tb-petitions@ohchr.org ,  oacnudh@hchr.org.mx ,  cidhoea@oas.org

Con Copia:  anadmexico@yahoo.com.mx,  andreagdl@infosel.net.mx,  nuestrashijas@gmail.com



GIRIAMO:

Asociación Nacional de Abogados Democráticos A.C,
Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C
Comité de América Latina y el Caribe para la defensa de los Derechos Humanos de la Mujer

AU/01/2007/ANAD/CDJ

AZIONE URGENTE: Minacce, perquisizioni e intimidazioni contro parenti di vittime del femminicidio a Ciudad Juárez che continuano a lottare per ottenere giustizia e contro i loro avvocati.

Città del Messico, Distretto Federale, 25 giugno 2007

Dott. Felipe Calderón Hinojosa Presidente della Repubblica

Dott. Francisco Ramírez Acuña Ministro degli Interni

Dott. José Reyes Baeza Governatore dello Stato di Chihuahua

Dott.ssa Patricia González Rodríguez Procuratrice Generale di Giustizia di Chihuahua

Dott. Eduardo Medina Mora Procuratore Generale della Repubblica

Dott.ssa Alicia Elena Pérez Duarte

Procuratore Speciale per l'Attenzione dei Delitti Relativi ad Atti di Violenza sulle Donne

Dott. Santiago Cantón Segretario Esecutivo della CIDH

Dott. Amerigo Incalcaterra Ufficiale dell'Alto Comissionato dell'ONU per i Diritti Umani in Messico

La Asociación Nacional de Abogados Democráticos A.C, Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C e il Comité de América Latina y el Caribe para la defensa de los Derechos Humanos de la Mujer, con sede comune a Zacatecas No. 31, Int. 1-A, Col. Roma, Delegación Cuauhtémoc, C.P 06500, México, D. F., numero di telefono: 55744557, ed indirizzo elettronico  anadmexico@yahoo.com.mx, o  nuestrashijas@gmail.com , richiedono il Suo intervento urgente date le minacce, perquisizioni ed intimidazioni che da tempo stanno subendo parenti di vittime (donne e bambine scomparse ed assassinate a Ciudad Juárez), così come gli avvocati che li difendono.

PRECEDENTI

Dal 2001 l'organizzazione non governativa "Nuestras Hijas de Regreso a Casa A.C" ha seguito diversi casi di donne e bambine scomparse ed assassinate a Ciudad Juárez, Chihuahua, in Messico.

In questo compito di accompagnamento e stimolo di azioni giuridiche concrete per poter chiarire decine di casi a Ciudad Juárez, "Nuestras Hijas" da 5 anni riceve l'appoggio giuridico della Asociación Nacional de Abogados Democráticos (ANAD); entrambe le organizzazioni hanno fatto causa a funzionari, sporto varie denunce presso organismi pubblici dei diritti umani e presentato delle petizioni presso la Commissione Interamericana dei Diritti Umani, delle comunicazioni presso enti specializzati delle Nazioni Unite, così come iniziato delle pratiche per individuare dove si trovano donne e bambine denunciate come scomparse, ecc.

Come conseguenza di tali azioni, i membri di queste organizzazioni hanno ricevuto varie minacce ed intimidazioni. Il fatto più violento si è verificato il 23 ottobre 2004 nei confronti della compagna Marisela Ortiz, che è stata intercettata a bordo della sua automobile da un'altra macchina in mezzo alla strada, dalla quale sono scesi degli uomini che le hanno puntato una pistola alla testa e alla bocca, minacciandola con frasi del tipo " adesso vedrai che cosa subiscono le morte di Juárez". Inoltre, hanno minacciato le sue figlie che l'accompagnavano e, una volta risaliti in macchina, hanno continuato a seguire l'auto di Marisela, impedendole di mettere a salvo se stessa e la sua famiglia. Di questo fatto è stata sporta l'opportuna denuncia senza ottenere a tutt'oggi nessun risultato. I responsabili non sono mai stati individuati.

ULTIMI AVVENIMENTI

Da 9 mesi parenti delle vittime del femminicidio che fanno parte di "Nuestras Hijas" così come i loro avvocati membri della ANAD hanno subito intimidazioni, molestie da parte di funzionari pubblici, perquisizioni, minacce velate e negli ultimi 10 giorni minacce dirette via mail e cellulare da parte di persone sconosciute, in particolar modo nei confronti di Malú García Andrade, Marisela Ortiz ed una delle avvocate della ANAD. La cronologia degli avvenimenti è raccolta nel seguente quadro al fine di rendere più comprensibili le date e gli atti di intimidazione diretta ed indiretta:



DATA
FATTO
LUOGO E PERSONA LESA

10/09/06
Minaccia con arma da fuoco da un 'automobile
Ciudad Juárez, calle Centeno e Av. Panamericana, nei confronti di Malú Andrade

22/09/06
Inseguimento da parte di un'auto bianca con a bordo due uomini armati. Quando una persona scende dall'auto inizia l'inseguimento.
Ciudad Juárez, ad ovest della città, contro Malú Andrade e suo marito.

Entrambi i fatti sono stati riportati in una Denuncia alla Sezione Speciale per l'Attenzione ai Delitti Relativi ad Atti di Violenza sulle Donne della Procura Generale della Repubblica.



18/10/06
Irruzione negli uffici dell'organizzazione "Nuestras Hijas de regreso a casa" e furto di fascicoli.
Ciudad Juárez, calle Higuera 354 Sur. Secondo testimoni, durante la notte due pattuglie della Polizia Statale hanno tranciato i lucchetti della porta principale e sottratto gli oggetti.



21/10/06
Furto di un computer e di documenti dell'organizzazione da un'automobile della stessa organizzazione.


Ciudad Juárez, centro città, durante la permanenza degli avvocati della ANAD.

23/11/06
Furto da un'auto privata di uno zaino e di documenti che contenevano informazione sui casi.


Ciudad Juárez, vicino al Burguer King de Av de las Torres y Manuel J. Clouthier, durante la permanenza in città degli avvocati della ANAD.

Di questi due casi è stata informata l'area di Controllo interno della Procura di Giustizia dello Stato.

17/12/06
Irruzione negli uffici dell'organizzazione.
Ciudad Juárez, entrano negli uffici dell'organizzazione e sottraggono alcuni apparati elettronici e documenti.



24/02/07
Irruzione negli uffici dell'organizzazione e furto di materiali appartenenti all'ufficio e di fascicoli.


Ciudad Juárez, è stata forzata una finestra della facciata principale, è stata scardinata la protezione in ferro e sono entrati dalla finestra all'interno dell'ufficio.




I fatti più recenti che sono stati presentati in relazione a minacce ed atti intimidatori e che motivano la presente azione urgente sono i seguenti:

Il 20 giugno ancora una volta l'automobile di Malú García Andrade è stata oggetto di furto e attacco, con la rottura di uno dei vetri posteriori e il furto di documenti relativi ai casi.

Dopo tali fatti venne sporta denuncia presso l'ufficio provvisorio per le Indagini Preliminari, nei locali della Procura Generale di Giustizia dello Stato di Chihuahua. Uno degli agenti del Pubblico Ministero presente al momento della denuncia e precedentemente assegnato alla Procura per gli Omicidi di Donne, le disse: "ho saputo che ci avete denunciato di nuovo, perché non lasciate le acque calme, che poi magari domani appari morta… o io morto"

I giorni precedenti e successivi a questo fatto, sono stati ricevuti agli indirizzi elettronici di "Nuestras Hijas" e alla mail personale di Malú Andrade, Marisela Ortiz e degli avvocati della ANAD messaggi contenenti insulti, minacce ed intimidazioni, come le seguenti che di seguito si riportano:



10/06/07
Messaggio inviato alla mail personale di uno degli avvocati con il titolo " Alla fine ci si è riusciti!!!" e con il solo testo "Tu sarai eliminata".

15/06/07
Messaggio inviato alla mail dell'organizzazione dove vengono richieste informazioni su un caso che non stavamo seguendo pubblicamente, di cui però è stata presentata una denuncia contro funzionari lo scorso 5 giugno.

16/06/07
Messaggio inviato alla mail personale di Malú contenente insulti e minacce, tra le quali " E' UNA VERA FRODE QUELLA CHE STAI FACENDO. STIAMO SEGUENDO I TUOI PASSI…. STIAMO CONTROLLANDO LA TUA MAIL E ABBIAMO GIA' COPIA DI TUTTO, CONTROLLEREMO ANCHE IL TUO CONTO BANCARIO"

Questa mail e quella del 15 giugno, presentano lo stesso tipo di carattere, gli stessi errori di ortografia e contenuti simili.

18/06/07
Messaggio ricevuto nella mail dell'organizzazione con il titolo " Informazione" contenente insulti e minacce tra cui: "smettetela con queste cazzate e dedicatevi ad altre cose reali siete delle stronze solo voi credete nelle vostre cazzate andate a farvi fottere". "Smetti di rompere i coglioni con le vostre cazzate se realmente vuoi che questo paese progredisca smettila con queste stupidaggini e mettetevi a lavorare. VIVA IL MESSICO COGLIONE"



22/06/07
Messaggio via cellulare al telefono di Marisela Ortiz con il texto " goditi la vita fino a che puoi" e con un mittente che apparentemente non esiste perché non entra alcuna chiamata al numero e non vi è alcuna risposta.



Motivati dai fatti sopra descritti ed elencati e preoccupati per l'integrità fisica e psicologica di tutt i* noi che sosteniamo la ricerca di giustizia a Ciudad Juárez e soprattutto nell'interesse di salvaguardare l'integrità delle famiglie e le persone che collaborano attivamente a queste attività esigiamo alle autorità statali e federali quanto segue:



Che si garantisca l'integrità fisica e psicologica delle famiglie e delle collaboratrici dell'Associazione Civile ""Nuestras Hijas de Regreso a Casa" così come delle e degli avvocati della "Asociación Nacional de Abogados Democráticos" che sostengono questo percorso.



II Che si diffondano ufficialmente le notizie relative alle azioni intraprese dalle autorità rispetto alle precedenti denunce sporte e ai fatti che si denunceranno nei prossimi giorni.



III Che si svolgano ufficialmente le indagini necessarie per identificare i responsabili di questi atti intimidatori e minacce, e che gli stessi vengano opportunamente puniti.



IV Che si assicuri l'applicazione dei principi della Dichiarazione di Difesa dei Diritti Umani, adottata dall'Assemblea Generale dell'ONU il 9 dicembre 1998 per quanto riguarda la tutela del diritto di promuovere e difendere i diritti umani e la tutela delle persone che esercitano tale diritto in qualunque circostanza.



Alle organizzazioni civili e sociali nazionali e internazionali solidali, che hanno sempre rivolto la propria attenzione a quel che succede a Città Juarez chiediamo di:


I Inviare questa azione urgente alle autorità segnalate.



II Mantenere una stretta comunicazione con l'organizzazione "Nuestras Hijas".



III Prestare attenzione alle azioni intraprese dallo Stato messicano in relazione ai fatti denunciati e in relazione alle condanne imposte agli stessi.

Con osservanza

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Nuestras Hijas de Regreso a Casa
Tels. (656) 207 12 11, 620 29 73
Celulares: 638 56 40, 168 29 64
www.mujeresdejuarez.org
www.radiofem.net
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Ergänzungen