G8-Gipfel: Verhaftungswelle in Italien
- Mindestens 21 Aktivisten aus verschiedenen Städten betroffen
- Aus Protest Universitäten besetzt
Betroffen waren Aktivisten in Turin Padua, Bologna und Neapel. Unter ihnen sind bekannte Mitglieder sozialer Zentren. Einer der Betroffenen aus Neapel wurde von der Polizei bis nach L’Aquila, wo der G8-Gipfel am Mittwoch beginnen soll, verfolgt. In Neapel hat die Digos mehrere Durchsuchungen durchgeführt.
Als Vorwand der präventiven Verhaftungen dienen Beschuldigungen anläßlich der Proteste gegen das Treffen von G8-Universitätsrektoren Mitte Mai in Turin: Nötigung, Widerstand, Körperverletzung und Sachbeschädigung. Die Maßnahmen betreffen Vertreter der so genannten “Area Antagonista”.
Aus Protest gegen die Verhaftungen haben Studenten in Venedig das Rektorat der Universität besetzt, zeitgleich zur Besetzung des Rektorats der Sapienza-Universität in Rom.
“Wir werden nicht gehen”, erklärt Francesco, einer der Besetzer, “bis unsere Universität nicht explizit zu den Verhaftungen der letzten Nacht Stellung bezieht”.
Indes hat in L’ Aquila die Militarisierung der “roten Zone” begonnen. Mit Checkpoints und Aufklärungsdrohnen (“Predator”) will die Polizei etwaigen Protest kontrollieren und handhabbar machen.
16 Straßen des Gipfel-Gebiets sind von Carabinieri, Polizei, Armee und Guardia di Finanza mit Kontrollposten versehen, darunter auch zum Flughafen Preturo und zur Polizeikaserne Coppito, wo der Gipfel stattfinden soll.
Erst am Freitag hat die Carabinieri bei Viterbo in Süditalien zwei Männer festgenommen, denen vorgeworfen wird Mitglied einer “anarcho-insurrektionalistischen Bewegung” zu sein. Sie sollen an einer Brücke versucht haben, sogenannte “Hakenkrallen” an der Oberleitung einer Bahnlinie anzubringen.
Am Samstag hatten in Berlin 700 Menschen gegen den G8 protestiert. Die Demonstration wurde von der Polizei ohne Vorwarnung angegriffen, mindestens vier Personen verhaftet. Die Vorbereitungsgruppe kritisiert in einer Pressemitteilung dass die Polizei “bewusst die Eskalation” gesucht hat. “Allein dem besonnenen Verhalten der Demonstrationsteilnehmer ist es zu verdanken, dass die Situation sich nicht weiter zugespitzt hat”.
Am Samstag hatten in Berlin 700 Menschen gegen den G8 protestiert. Die Demonstration wurde von der Polizei ohne Vorwarnung angegriffen, mindestens vier Personen verhaftet. Die Vorbereitungsgruppe kritisiert in einer Pressemitteilung dass die Polizei “bewusst die Eskalation” gesucht hat. “Allein dem besonnenen Verhalten der Demonstrationsteilnehmer ist es zu verdanken, dass die Situation sich nicht weiter zugespitzt hat”.
Hintergrund:
- Nachrichten zum Widerstand gegen den G8 und Verhaftungen: http://www.gipfelsoli.org/Home/L_Aquila_2009
- Pressemitteilung zur Demonstration in Berlin: http://www.gipfelsoli.org/Home/L_Aquila_2009/7433.html
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(Moderationskriterien von Indymedia Deutschland)
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Ergänzungen
Landesweite Besetzungen von Universitäten
ore 12.15 - ROMA: un centinaio di studenti occupano il rettorato dell'università La Sapienza. Questa è la prima risposta dell'onda romana contro gli intollerabili arresti degli studenti in tutta Italia. Gli studenti hanno superato i blocchi della digos e stanno chiedendo al rettore di prendere posizione sui fatti di oggi. Uno striscione è stato calato dalla finestra:l'onda perfetta non si arresta. liberi tutti subito. (Comunicato, FOTO e VIDEO dal Rettorato occupato)
[il rettorato occupato a Roma]
il rettorato occupato a Roma
ore 12.40 - ROMA: Gli studenti che stanno occupando il rettorato rimarranno ad oltranza finchè il rettore Frati non prenderà una posizione netta in merito agli arresti di questa mattina. Invitiamo tutti a partecipare alla conferenza stampa che si terrà all'interno del rettorato alle ore 13.00.
ore 12:50 - BOLOGNA: Occupato anche il rettorato dell'Università di Bologna dopo la conferenza stampa. Anche qui l'occupazione proseguirà ad oltranza finchè il rettore non prenderà posizione.
ore 13.30 - ROMA: Una delegazione di studenti sta incontrando il prorettore Avallone richiedendo una presa di posizione netta, nel frattempo sono più di 200 gli studenti che stanno occupando il rettorato. E' stato occupato anche il rettorato dell'università Roma Tre
ore 13.30 - BOLOGNA: centinaia di studenti si sono riversati nelle strade in seguito alla convalida dei quattro arresti, la manif sauvage si sta dirigendo verso le Due Torri contravvenendo al divieto di manifestare imposto nella citt. (ARTICOLO E FOTO: Bologna - G8 Università, arrestati 4 bolognesi. L'Onda protesta sotto le due torri, traffico in tilt)
[Bologna: gli studenti davanti al rettorato]
Bologna: gli studenti davanti al rettorato
ore 14.00 - BOLOGNA: Occupata la facoltà di Lettere
ore 15.15 - NAPOLI: Occupato il Rettorato dell'università Federico II. Circa un centinaio di studenti stanno chiedendo a gran voce una presa di posizione del rettore Trombetti. E' stata convocata un'assemblea per la mobilitazione di domani
ore 15.30 - PISA: Occupato il rettorato dell'università. L'Onda non si arresta. Circa una trentina di studenti.Una ventina di studenti appartenenti al movimento pisano dell'Onda ha occupato il rettorato dell' Universita' di Pisa per solidarieta' con gli studenti arrestati per le contestazioni avvenute al G8 dei rettori tenutosi a Torino lo scorso maggio. Chiediamo al rettore Marco Pasquali - hanno detto i portavoce del movimento - che prenda posizione contro questa deriva di repressione ai danni degli studenti'. (ANSA) (leggi l'articolo)
[Palermo, striscione davanti la facoltà di Lettere]
Palermo, striscione davanti la facoltà di Lettere
ore 15.30 - GENOVA: dalla facoltà Lettere, in attesa dell'assemblea cittadina che si terrà oggi pomeriggio alle 16.00, abbiamo calato uno striscione con la scritta :" liberi/e tutti/e, l'onda non si arresta!" Prima dell'assemblea, alle 15.30, si terrà una conferenza stampa nella quale annunceremo la mobilitazione in solidarietà ai compagni arrestati.
ore 15.45 - ROMA: In seguito alla mancata presa di posizione netta da parte delle istituzioni universitarie, gli studenti hanno occupato l'ufficio del prorettore Avallone.
[Milano, gli studenti in corteo nell'università]
Milano, gli studenti in corteo nell'università
ore 16:00 - MILANO: Alcune decine di studenti hanno affisso uno striscione alla balconata del corridoio del rettorato dell'Universita' statale di Milano per protestare e nello stesso tempo esprimere solidarieta' ai ragazzi arrestati oggi con l'accusa di aver provocato disordini al G8 dell'Universita' che si e' tenuto a Torino nel maggio scorso. Gli striscioni affissi recitano: "Liberi tutti liberi subito" e "Universita' libere e ribelli, l'Onda non si arresta". (AGI)
ore 17.15 - BOLOGNA: lanciata assemblea cittadina ore 20.00 al rettorato, via zamboni 33. Accorrete tutt@
Stand der Proteste
http://www.freie-radios.net/portal/content.php?id=28885
Greenpeace-Aktivisten legen vier italienische
Die Aktivisten kamen früh am Morgen. Sie erstiegen Förderbänder, Schornsteine und Kräne von Kraftwerken in Brindisi, Marghera bei Venedig, Vado Ligure bei Genua und Porto Tolle. Das Kohlekraftwerk in Brindisi ist das größte in Italien und die größte CO2-Quelle des Landes. In Porto Tolle soll das stillgelegte ölbetriebene Kraftwerk zu einem angeblich sauberen Kohlekraftwerk umgebaut werden.
"Politiker reden, Führungskräfte handeln", sagte Ben Stewart von Greenpeace Großbritannien, der sich oben auf dem 160 Meter hohen Schornstein des Kraftwerks in Marghera befindet. "Es gibt keine Zeit mehr zu verlieren. Die G8-Chefs müssen den Einfluss der Kohleindustrie und anderer CO2-Verursacher stoppen und entschiedene Führungsbereitschaft zum Klimaschutz zeigen."
G8-Ticker
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