Information on the NATO-Conference in Munich in Italian Language
informazioni sul summit nato in lingua italianapotrete trovare una raccolta di articoli sul summit sulla sicurezza, chesi svolge a Monaco il 7/8 febbraio a questa pagina, in italiano
e brevi descrizioni dei contenuti.maggiori informazioni saranno aggiunte il prima possibile, quando avremomaggiori traduzioni.se volete/potete aiutarci con le traduzioni, perfavore contattateci aquesti indirizziimc-germany-kontakt@indymedia.orgwww-de@indymedia.org.
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Conferenza sulla sicurezza di Monaco: prologo
Il prossimo fine settimana mobilitazione a Monaco contro la conferenza sulla sicurezza. Ecco una brevissima introduzione/invito!! trad. by zanzara
Informazioni di base sulla conferenza sulla sicurezza di Monaco
Dal 1962 ogni anno a Febbraio la città di Monaco, in Germania, ospita una conferenza d'alto livello per il coordinamento delle strategie militari e per la sicurezza. Non solo militari, ma anche diplomatici, scienziati, esperti dei media e rappresentanti dell'economia partecipano a queste conferenze. Tra gli ospiti degli anni passati Donald Rumsfield- che quest'anno tornerà alla conferenza- , Madelaine Albright, Paul Wolfowitz and George Robertson, Segretario generale della NATO.
Gli organizzatori della conferenza l'hanno soprannominata "La Davos delle politiche di sicurezza" (riferendosi al fatto che la città svizzera ospita da molto tempo il WEF). Il vertice di Monaco, come nessun altro, mostra perfettamente quanto la diplomazia internazionale, l'industria e la politica
siano interconnesse con le industrie militari. Negli anni passati la conferenza sulla sicurezza di Monaco è stata "accompagnata" da proteste ed anche per l'otto febbraio 2003 sono previste manifestazioni internazionali contro l'incontro delle élite guerrafondaie a Monaco.
Consigli legali
Il seguente è un riassunto dei consigli legali più importanti, in particolare per persone che provengono dall'estero. Per informazioni generali sul modo di agire durante manifestazioni e su questioni legali cercate materiale nella vostra lingua o contattate gruppi locali di consiglio legale. Sotto troverete ulteriori informazioni in tedesco. ...
Conferenza sulla sicurezza di Monaco: prologo
More information in Italian on the http://no-nato.de site!
Il prossimo fine settimana mobilitazione a Monaco contro la conferenza sulla sicurezza. Ecco una brevissima introduzione/invito!! trad. by zanzara
Informazioni di base sulla conferenza sulla sicurezza di Monaco
Dal 1962 ogni anno a Febbraio la città di Monaco, in Germania, ospita una conferenza d'alto livello per il coordinamento delle strategie militari e per la sicurezza. Non solo militari, ma anche diplomatici, scienziati, esperti dei media e rappresentanti dell'economia partecipano a queste conferenze. Tra gli ospiti degli anni passati Donald Rumsfield- che quest'anno tornerà alla conferenza- , Madelaine Albright, Paul Wolfowitz and George Robertson, Segretario generale della NATO.
Gli organizzatori della conferenza l'hanno soprannominata "La Davos delle politiche di sicurezza" (riferendosi al fatto che la città svizzera ospita da molto tempo il WEF). Il vertice di Monaco, come nessun altro, mostra perfettamente quanto la diplomazia internazionale, l'industria e la politica
siano interconnesse con le industrie militari. Negli anni passati la conferenza sulla sicurezza di Monaco è stata "accompagnata" da proteste ed anche per l'otto febbraio 2003 sono previste manifestazioni internazionali contro l'incontro delle élite guerrafondaie a Monaco.
Consigli legali
Il seguente è un riassunto dei consigli legali più importanti, in particolare per persone che provengono dall'estero. Per informazioni generali sul modo di agire durante manifestazioni e su questioni legali cercate materiale nella vostra lingua o contattate gruppi locali di consiglio legale. Sotto troverete ulteriori informazioni in tedesco. ...
Conferenza sulla sicurezza di Monaco: prologo
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Ergänzungen
more infos in italian ...
http://no-nato.de/cms2/front_content.php
Consigli legali
italiano
http://www.rote-hilfe.de/no-nato/tipps_it.htm
breaking news italiano
8.2.03 11.06 sono 22 le persone del convergence center che attualmente si trovano ancora in stato di fermo. migliaia di persone si stanno dirigendo verso i punti d’incontro dei cortei.
8.2.03 01.16 stanno sgomberando il convergence center (punto d’incontro degli attivisti/e). controllo dei documenti e arresti cautelari. numerosi giornalisti tra i fermati.
7.2.03 23.00 tobias pflüger rilasciato. la polizia ha assaltato il convergence center gremito di gente.
7.2.03 19.40 un corteo denominato “inno alla guerra” sta attraversando la città vecchia. I loro slogan sono “la guerra è libidine”, “vogliamo più forze armate” o “gloria e onore alla polizia tedesca”.
7.2.03 18.40 monaco: diversi bus sono stati fermati, gli occupanti perquisiti e trattenuti. malgrado le misure preventive che sono state messe in atto, migliaia di persone hanno manifestato contro la guerra e la nato.
movimento anti-guerra contro governo tedesco
1. la coalizione rosso/verde durante gli ultimi anni ha mostrato che conduce guerre internazionali. Il "No" ad una guerra nell’Iraq non è un "No" in generale alla guerra. Piuttosto questa guerra contro l'Iraq non va bene per gli interessi correnti della Germania.
2. gli interessi tedeschi nella regione del golfo differiscono da quelli degli Stati Uniti. Il commercio tra la Germania ed Iraq è massiccio ed una guerra lo metterebbe in pericolo. Nello stesso contesto il governo tedesco ha molta paura che i Stati Uniti prendono con la guerra il controllo strategico sulla regione del golfo e la Germania perde la sua posizione favorevole.
3. la capacità militare dell'esercito di tedesco è occupata pienamente coi suoi spiegamenti in Afghanistan, Macedonia, Kosovo, il Corno di Africa ed il Kuwait. Ecco perché la Germania non può avviare una altra guerra.
4. anche senza partecipazione diretta le preparazioni per questa guerra stanno avendo anche luogo in Germania: parti enormi dei materiali di guerra sono trasportati nella regione del golfo da aeroporti tedeschi, la protezione delle caserme dei Stati Uniti dall'esercito tedesco fa possibile il trasferimento di 60.000 Stati soldati degli Stati Uniti dalla Germania nella regione del golfo, e l’impiego di aerei di investigazione "Awacs" è solamente possibile con l'appoggio di ingegneri e soldati tedeschi.
Perciò le posizioni del movimento contro la guerra tedesco sono incompatibili con quelli del governo tedesco.
riepilogo delle giornate di monaco
riepilogo di venerdì 7.2.03
venerdì sera con diverse azioni nella città vecchia dei pink e dei silver hanno preso il via le iniziative di protesta contro la conferenza sulla sicurezza della nato. durante queste manifestazioni sono stati/e fermati/e diversi/e attivisti/e. ad una prima manifestazione contro la nato sul marienplatz hanno partecipato ca. 3 – 4000 oppositori. la manifestazione è stata indetta per contrastare il ricevimento organizzato dalla città di monaco in onore dei partecipanti alla conferenza. il ricevimento, così come l’anno precedente, è stato spostato in extremis dal palazzo comunale al albergo bayrischer hof. Il viaggio dei manifestanti verso monaco si è rivelato alquanto difficoltoso: non soltanto a causa delle strade innevate, ma in particolare a causa delle forze dell’ordine che hanno bloccato e perquisito numerosi pullman provenienti dalle altre città. perquisizioni che sono poi proseguite anche durante le varie manifestazioni. a manifestazione terminata, gran parte dei partecipanti hanno formato un corteo che si è riversato nella città vecchia inneggiando cinicamente “alla guerra e al capitalismo”. con slogan come: “la guerra è libidine”, “tutti parlano della guerra, noi la facciamo” e “vogliamo più forze armate”, è stata ridicolizzata la propaganda guerresca. le prime provocazioni della polizia sono avvenute in seguito alla manifestazione al marienplatz, dove uno dei relatori, tobias pflüger del centro d’informazione “militarizzazione” di tubinga è stato arrestato con l’accusa di aver incitato i soldati tedeschi di stanza in kuwait a disertare nel caso di una guerra di aggressione che avrebbe violato i diritti umani. Tobias pflüger è stato rilasciato in tarda serata. purtroppo le provocazioni non sono finite li: verso le 23.00 circa 100 poliziotti/e, in prevalenza appartenenti al famigerato corpo bavarese usk, hanno assaltato il convergence center gremito di gente. un centro aperto a tutti, dove gli/le attivisti/e si trovavano per partecipare a delle discussioni e dove si tenevano diversi workshop. le forze dell’ordine hanno affermato che in quel luogo si stavano preparando delle azioni illegali e questa accusa vaga e falsa è servita come pretesto per l’assalto. a tutti i presenti sono state prese le generalità. coloro che non si sono sottoposti volontariamente al controllo dei documenti sono stati brutalmente trascinati all’esterno. 22 persone sono state arrestate, alcune per aver rifiutato di farsi identificare, altre per resistenza. i fermati sono stati rilasciati soltanto dopo essere stati tradotti davanti al giudice istruttore, nel pomeriggio seguente.
riepilogo di sabato 8.2.03
nonostante lo choc provocato dall’assalto al convergence center in seguito al quale 22 attivisti/e si trovavano ancora in stato di fermo, a partire dalle 10.00 si è formata una manifestazione di ca. 5000 persone, in prevalenza appartenenti ai sindacati, all’spd e a organizzazioni religiose. questa manifestazione è terminata senza incidenti verso le 14.00.
nel contempo, verso le 12.00 al marienplatz si sono riunita ca. 25000 persone, che hanno partecipato al corteo indetto dall’alleanza di monaco contro la nato. le forti nevicate non sono riuscite a fiaccare il morale dei manifestanti, che hanno formato un imponente corteo. la manifestazione ha iniziato ha sfilare lungo il percorso stabilito verso le 13.45 e comprendeva un gruppo di samba e numerosi sound system. a
causa del gran numero di partecipanti, il percorso avrebbe dovuto concludersi all’odeonsplatz e non, come deciso precedentemente, al lenbachplatz. La presenza delle forze dell’ordine, schierate in gran numero, ha però bloccato il corteo, impedendogli di giungere al punto stabilito. un manifestante è rimasto ferito a causa dell’impiego di spray al pepe. comunque, la manifestazione è terminata verso le 18.00 senza incidenti di rilievo. 14 le persone fermate durante la giornata. verso le 16.00 sono state rilasciate le persone arrestate la notte precedente.
Monaco: perquisizione del convergence center
Questo é solo un primo statement, scritto alle 5 di mattina senza una visione completa di quanto é successo. Una dichiarazione piú estesa seguirá.
Traduzione integrale dellka dichiarazione
Il 7 febbraio verso le 23 il convergence center é stato invaso da massicci contingenti di polizia. Diverse Hundertschaften ( Hundert=100, numero dei componenti un´unitá d´intervento ) della chiaccherata unitá speciale USK penetrarono con brutale violenza all´interno die nostri spazi con l´aiuto di agenti in borghese. L´azione era evidente pianificata dall´alto. I piú di 40 furgoni Volkswagen con i quali la polizia era sul luogo erano appositamente posizionati in modo da non essere visibili ai nostri occhi. I poliziotti entrarono a passo di corsa nei locali e si fecero strada tra i circostanti visitatori del centro a suon di percosse, calci e spintoni. Gli USK portavano protezioni rigide su tutto il corpo ed erano attrezzati con grandi tenaglie da taglio, piedi di porco e altri attrezzi da scassinatura ed erano armati di lunghe torce d´acciaio, manganelli tonfa e armi da fuoco. Essi iniziarono subito a filmare e fotografare le persone circostanti. Alla domanda del motivo dell´intervento né gli USK né i conduttori dell´operazione giunti piú tardi sul luogo non fu data risposta. Tutto quello che fu dettoe che si trattava di una retata e che al minimo tentativo di opporre resistenza avremmmmo avuto da fare i conti con un "intervento piú duro" - vale a dire con violenza ancora piú brutale. Quando tutti i locali erano stati messi sotto controllo dalla polizia non ci fu piú permesso di muoverci liberqamente all´interno degli ambienti e ancor meno di abbandonarli. Gente negli spazi del retro fu costretta a pisciare sotto osservazione della polizia in un bacile perché veniva loro proibito di recarsi al gabinetto. In tutti i locali i presenti sono stati filmati senza sosta, spesso da piú direzioni contemporaneamente. A un avvocato da noi avvisato il comandante della polizia presente conduttore dell´operazione disse nuovamente di non essere in grado di menzionare il motivo dell´operazione. A rappresentanti della stampa avvisati dei fatti la polizia impedí l´accesso al convergence center. Dopo piú di un´ora di prigionia collettiva ci venne annunciato che saremmo stati costretti a sottoporci a cosiddette procedure di accertamento d´identitá, vale a dire che avremmo dovuto esporci ciascuno da solo al commando di picchiatori di fronte al quale ci ritrovavamo. Una parte dei presenti obbedí all´umiliante esortazione per sfuggire il piú presto possibile alla condizione di prigionia all´interno del convergence center, altri decisero di non far seguito all´ordine. Quelli che pretendevano di rimanere assieme e di lasciare i locali uniti furono separati gli uni dagli altri con l´uso di eccessiva violenza e portati via. Molti di noi non appena furono da soli con i poliziotti vennero feriti da percosse, calci, strozzature ecc. Inoltre molti di noi furono minacciati dagli USK presenti e ammoniti di non farsi vedere alla manifestazione del giorno seguente perché altrimenti ne avrebbero prese di piú. Alcuni di noi furono arrestati, la promessa della polizia di fare solo dei controlli come c´era da aspettarsi era una menzogna.
Vediamo in quanto é successo una brutale provocazione poliziesca e il tentativo di una criminalizzazione anticipata contro l´intera mobilitazione contro la conferenza sulla sicurezza della Nato. L´escalazione condotta dalla polizia non ha pari. Gli spazi di un´associazione di pubblica utilitá sono stati invasi da un unitá speciale senza alcuna base giuridica, i presenti sono stati vessati, temporaneamente presi in stato di fermo e controllati o addirittura arrestati.
Non ci lasceremo intimidire dal procedere della polizia. Manterremo aperti i locali del convergence center e contribuiremo cosí alla resistenza alla confernza sulla sicurezza della Nato!
Chiediamo l´immediato rilascio di tutti quelli che sono stati arrestati all´interno del convergence center!
Contro il terrore della polizia mettiamo la nostra solidarietá! Per una decisa opposizione alla conferenza sulla sicurezza della Nato!
7/8 Febbraio per la Converge Center Crew
Foto convergence center assediato: http://germany.indymedia.org/2003/02/40644.shtml
Foto manifestazione di ieri pomeriggio: http://germany.indymedia.org/2003/02/40661.shtml
Testo in inglese su azione pink-silver: http://germany.indymedia.org/2003/02/40645.shtml
Info aggiuntiva: dopo un intervento applauditissimo dai 2500 partecipanti durante il pacifico presidio di ieri é stato arrestato e piú tardi rilasciato Tobias Pflüger del Punto di informazione sulla militarizzazione di Tubinga per aver invitato i soldati dell´esercito tedesco stazionati per esempio in Kuwait alla diserzione. È da notare che la legge tedesca, in caso di guerra d´attacco, prevede espressamente per i soldati non il diritto, ma l´obbligo di rifiutarsi.
Come li fermiamo?
Da un luogo imprecisato Italia, Europa, Pianeta Terra Anno secondo della guerra globale Movimento delle e dei disobbedienti
Homepage: http://www.nadir.org/fels